Antica ergatività anatolica

Problemi e metodi nella ricerca linguistica delle lingue dell'Anatolia antica

Alfredo Rizza

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Torino, 11 giugno 2007

(c) Alfredo Rizza
© - giugno 2007

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il sumerico

Zólyomi 2005

Thomsen 1984

Michalowski 1980

Hayes 2000

Edzard 2003

  

Il sumerico è la più antica lingua attestato con un elevato grado di comprensione nella storia del Vicino/Medio Oriente antico. È altamente probabile, anche se non da tutti accettato, che il sumerico sia la lingua codificata con la scrittura cuneiforme di Uruk IV (fine IV millennio a.C.) . Molto antica è anche la documentazione elamica, dalla Susiana, più o meno contemporanea.

Già a partire dall'inizio del III millennio abbiamo i primi esempi di fonetismo che nonlasciano più dubbi sulla lingua utilizzata.

La storia 'sumerica' si divide grosso modo nei periodi:

  1. Periodo Proto-Dinastico I, II e III
  2. Impero di Akkad
  3. Interregno
  4. Periodo Neo-Sumerico, o rinascita sumerica

Già a partire dal perido si Ur III (Neo-Sumerico) si comincia a percepire una certa erosione nella supremazia linguistica del sumerico, Nel periodo successivo, detto di Isin e Larsa, si vanno formando le prime raccolte letterarie pre- o proto-canoniche e il sumerico imbocca la strada della lingua morta 'di cultura'

Traslitterazione e trascrizione del testo (da Hayes 2000)
   
Il sumerico è una lingua agglutinante e tende a usare una sola marca di caso (di tipo forse più correttamente adposizionale) per l'intero sintagma argomentale.  
  Struttura della catena nominale (da Thomsen 1984)

La flessione nominale è ergativa (sostantivi)

(da Zolyomi 2005)

  Struttura della catena verbale(da Thomsen 1984)
 

La scissione ergativa del sumerico: split del sistema crossreference determinato dalle proprietà di TAM

(Michalowski 1980)