Collana scientifica. |
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Direttore: Manuel Barbera.
Comitato scientifico:
Marco Carmello (Madrid),
Franco Crevatin (Trieste),
Ludwig Fesenmeier (Erlangen),
Mauro Giorgieri (Pavia),
Alessandro Panunzi (Firenze),
Giulia Raboni (Parma),
Alfredo Rizza (Verona),
Salvatore Claudio Sgroi (Catania).
Il progetto scientifico della serie è antico, ma al contempo nuovo, perché vorrebbe colmare una lacuna evidente nella cultura accademica attuale dove la tendenza allo specialismo rasenta molto spesso il settarismo: quello di una Philologia perennis, che (ri)faccia della filologia e della linguistica un tutt'uno, accoppiate dalla storia e dall'antropologia. Il senso globale della Philologia del mondo antico è ormai probabilmente irrecuperabile, legato com'era a condizioni ed ideologie che non sono più in essere, ma il senso unitario di quello che erano le varie ottocentesche Philologien è ancora forse recuperabile, se la pratica di quella che fu la gloriosa linguistica filologica dei nostri grandi avi è oggi rinnovata, come è stato altre volte sostenuto, nella veste e negli aspetti quantitativi (immutati restandone gli aspetti qualitativi) dalla moderna linguistica dei corpora, che pour cause riveste un ruolo fondamentale nel nostro progetto. Conformemente a queste radici l'italianistica, la romanistica e la germanistica rivestono una posizione centrale, ma a queste si aggiungono, con pari peso, altri domini usualmente frequentati dai membri del nostro comitato scientifico, dal Vicino Oriente Antico all’uralistica, dalla classicità all’africanistica, dalla austronesianistica alla amerindiologia; dalla ecdotica alla linguistica storica, dalla lessicografia alla linguistica dei corpora, dalla filosofia del linguaggio all'antropologia ed alla storia della linguistica: orizzonti molteplici, purché vi sia la medesima volontà di guardare oltre la specola dei propri occhiali.
Se questi sono gli obiettivi scientifici, la nuova serie ottempera anche a due requisiti pratici: (1) la stampa e la distribuzione è in self publishing, con PDF rilasciato in Creative Commons, e quindi con costi adatti ai tempi attuali e requisiti legali moderni (2) la qualità, garantita da un fondato comitato scientifico, è quella di una collana accademica tradizionale di sempre. Si è cioè cercato di salvare quanto v'è di buono nella formula accademica consueta, eliminandone i costi editoriali ormai insostenibili e gli anacronismi legali.
La collana, appoggiata ad un editore e distributore di nuova generazione, ma ampiamente collaudato, come Printyourself.it, è articolata in due serie distinte dal solo formato: grande, A4, in un caso (21X29,7 cm.) e normale, nell'altro, corrispondente all'ottavo tradizionale (16X23 cm). Comune ad entrambe è il foglio stile, molto curato specie nella bibliografia.
La lingua più usuale della collana è l'italiano, ma tutte le lingue europee di cultura sono accettate.
La collana prevede un sistema di peer review.
![]() |
Foglio stile, (in preparazione). |
![]() |
Manuel Barbera, Quanto più la relazione è bella: Saggi di storia della lingua italiana 1999-2014, 2015. #1 |
![]() |
Lea Glarey, Les pistes des chasseurs. Essai de Dictionnaire Truku-Français, Français-Truku. #2, (in preparazione). |
![]() |
Manuel Barbera, Linguistica dei corpora e linguistica dei corpora italiana. Un’introduzione. Seconda edizione aggiornata, (in preparazione). |
***HTML code & design by Manuel Barbera***